Architetti: JUMP STUDIOS
Località: LONDRA
Cliente: ENGINE GROUP
Prodotti utilizzati:
ENGINE GROUP
Ciò che rende un’azienda competitiva è la capacità di garantire forniture globali e di proporre soluzioni d’ambiente per le quali è necessario possedere competenze tecniche. É con questi presupposti che Estel Office ha affrontato la realizzazione del nuovo quartier generale a Londra della Engine Group, la holding che raggruppa 12 aziende operanti nei settori dell’advertising, del marketing, della comunicazione e gestione eventi e che annoverano tra i propri clienti società multinazionali quali Sky, Nokia, Becks. Il progetto si basa sulla parete vetrata Light Box con soluzione speciale di pannelli laccati applicati, dove la particolarità è data dalla fuga del pannello laccato che coincide con quella delle lastre di vetro che non hanno una modularità prefissata ma definita in base alla lunghezza da coprire. Questo è un elemento architetturale di assoluto rilievo, perché ha significato non avere uno standard di riferimento per i vetri né per i pannelli laccati. I pannelli sono appesi al vetro mediante profili metallici e applicati sia all’interno che all’esterno della parete vetrata. Ciò ha reso necessario far fronte a problematicità come gli angoli sul lato esterno sono stati risolti con profili in MDF stondati che riprendono la plasticità e la sinuosità ricercata nel taglio dei pannelli. Il disegno dei pannelli è uguale per ogni piano, ma ogni piano ha un’altezza diversa e, quindi, è stato necessario realizzare 435 pannelli, uno diverso dall’altro. Nell’allestimento degli open space operativi è stato utilizzato un unico prodotto, il sistema Asterisco, che ha consentito uniformità d’immagine pur permettendo di realizzare layout differenti, dalle postazioni in linea alle isole di lavoro. La delimitazione delle aree di lavoro è stata realizzata con le diverse versioni della linea di contenitori Libra. Gli ambienti direzionali sono stati invece arredati con il sistema Altagamma. Il progetto iniziato a metà febbraio si è concluso in soli tre mesi e tutto questo è stato possibile anche per le competenze, le capacità tecniche e la flessibilità produttiva del Gruppo Estel.
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