Nuovo Headquarter MTA

Progettazione degli spazi interni a misura d’uomo

IL PROGETTO ARCHITETTONICO

Il progetto – affidato all’Arch. Nicola Tommaso Bettini – ha interessato il completamento degli spazi interni del nuovo Headquarter MTA a Codogno, gia definito nel suo volume ed involucro esterno dall’Architetto Giuseppe Falchetti.
L’intervento ha riguardato circa 5.200mq di superficie utile, per ospitare gli uffici operativi e direzionali dell’azienda.L’aspetto fondamentale del progetto degli spazi interni, è rappresentato dalla presenza di un’ampia corte rettangolare che, protetta da una copertura vetrata, ospita un vero e proprio giardino d’inverno.
Il progetto per questo spazio, incastonato nel cuore dei nuovi uffici MTA, ha voluto esprimere il fascino evocato dall’incontro tra artificio tecnologico ed elemento naturale, con la volontà di creare un contenitore funzionale ad altissima tecnologia.
Il giardino interno, su cui si affacciano le attività dei nuovi uffici MTA, accosta luce, acqua, colore, materia e tecnologia in forme ed espressioni sempre mutevoli, che danno vita ad uno spazio armonioso.La griglia del pavimento galleggiante utilizzato in tutti gli ambienti di lavoro – essenziale per il funzionamento di parte degli impianti tecnologici – è stata traslata nella corte e utilizzata come reticolo di riferimento su cui intrecciare gli elementi naturali del giardino: prato, alberi, pietra, acqua e luce.
Lo stesso materiale della griglia cambia dal gres porcellanato degli uffici, in pietra naturale di Carniglia, diversamente trattata per ricreare un leggero e raffinato chiaroscuro a rafforzare il sistema compositivo e sensoriale della piazza.

La piantumazione, realizzata con essenze da serra di origine africana (Bucida Bucera), è stata realizzata nella parte centrale della corte coerentemente con l’impianto simmetrico dell’edificio. La scelta di piante ad alto fusto ha permesso di inserire nella composizione generale un asse visivo verticale che trasmettesse ai piani superiori la sensazione e la percezione della corte.
L’acqua è stata collocata nella parte terminale dell’asse prospettico, alla quota più bassa della piazza, definendo un limite visivo e formale alla composizione d’insieme.
Anche la luce – sia naturale sia artificiale – ha un ruolo essenziale nel progetto: in un costante modificarsi di riflessi e colori dei materiali presenti nella corte; sul piano orizzontale, grazie a una serie di tagli di luce nella pietra, realizzati con inserti di vetro opale calpestabile. I collegamenti verticali, racchiusi tra pareti strutturali cieche, sono stati realizzati in modo tale da aprirsi alla luce naturale ed alla vista della corte in corrispondenza dei pianerottoli di approdo dei vari piani mentre le rampe e i relativi piani intermedi di raccordo sono stati illuminati da tagli di luce artificiale indiretta.

GLI UFFICI E I LUOGHI DEL LAVORO

Le attività all’interno dell’edificio si svolgono in ambienti aperti e trasparenti, a contatto con il paesaggiocircostante: un invaso di luce e natura che contribuisce a migliorare notevolmente lo spazio del lavoro.Lo spazio è pensato come un open space: lunghi tavoli di lavoro, senza la classica postazione individuale, per favorire un dinamico scambio di informazioni e idee, durante l’arco della giornata lavorativa.
Il bianco è il colore prevalente, adottato sia per le finiture di pareti e controsoffitti, sia per gli arredi, i tavoli, le armadiature.Una serie di ambienti più piccoli e riservati sono stati creati per contenere attività specifiche: sale riunioni, aree break, sale di attesa, uffici per la ricettività e l’aula per la formazione. I piani superiori ospitano gli uffici direzionali, la grande sala riunione del CDA, gli archivi, e una zona dedicata al ristorante per i ricevimenti, un salone elegantemente arredato ed una mensa. Per le finiture di questi spazi sono stati utilizzati materiali e colori caldi, tinte giallo ocra per pareti e tende, bamboo per il pavimento galleggiante, legno massello per gli arredi.

CREDITI

Progetto
MTA HeadquarterDestinazione d’uso
Uffici direzionaliLuogo
Codogno (LODI)

Cronologia
Progetto: 2005
Realizzazione: 2007

Committente
MTA s.p.a.

Superficie utile uffici
5.200mq

Progetto Architettonico
Arch. Nicola Tommaso Bettini,
Arch. Giuseppe Falchetti

Progetto Architettonico del Giardino d’Inverno
Arch. Nicola Tommaso Bettini

Direzione Lavori
Geom. Matteo Pietta, Francesco Fiorani

Direzione Artistica
Arch. Nicola Tommaso Bettini
Arch. Giuseppe Falchetti

Progetto Strutture
Ing. Giuseppe Cantoni

Ingegneria Elettrica
Ing. Schiavi Enrico

Ingegneria Meccanica
S.A.F.

Progettazione illuminotecnica
Arch. Nicola Tommaso Bettini / Francesco Fiorani

Direzione Lavori impianti
Francesco Fiorani – Geom. Matteo Pietta

Impresa costruzione
Impresa Edile Losi Giuliano

Progettazione del verde
Arch. Nicola Tommaso Bettini

Imprese e fornitori
Arredi interni: Unifor; Alias
Serramenti: Amitti srl; Comes srl
Vetrate: Longianese
Pavimentazioni uffici: Uniflair srl
Pavimentazioni corte interna: C.F.F. Filiberti
Bagni: Flaminia
Illuminazione: Targetti; Viabizzuno
Sistemazione del verde: Idea Verde Maschi

Fotografia
Arch. Marcela Grassi – www.marcelagrassi.com

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