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Una passeggiata tra gli stand di Light+Building 2014. Seconda puntata

Proseguiamo il nostro tour tra gli stands di Light+Building 2014 e vi presentiamo le design promenade con le altre novità più interessanti e rappresentative della fiera conclusa a Francoforte lo scorso 04 Aprile. Continua con noi la tua passeggiata virtuale.

 


ARTEMIDE

artemide
Incipit e Eggboard

Scrittura

L’innovazione assoluta della capacità di Artemide di affrontare sempre nuove sfide nel progettare la luce, nel 2014 è rappresentata dal progetto Incipit, di Carlotta de Bevilacqua e Fabio Zanola, una sintesi calibrata tra ottica, meccanica e termica, realizzato in monomateriale. Un corpo in alluminio pressofuso accoglie la sede del LED e prevede elementi verticali e orizzontali. I primi sono necessari sia dal punto di vista meccanico sia dal punto di vista della conduzione del calore generato dalla sorgente luminosa, i secondi svolgono la funzione di settori ottici opportunamente calibrati fra loro.
Altro progetto futuribile per le potenzialità di applicazione, è Scrittura, di Carlotta de Bevilacqua, che viene comandata a distanza, attraverso l’ Hand Gesture: con gesti semplici, intuitivi è possibile accendere, spegnere e dimmerare l’intera scenografia creata con Scrittura o i singoli moduli che la compongono.

Artemide entra anche nel mondo della qualità ambientale con le tre interpretazioni dedicate alla fonoassorbenza con le luci di Michele De Lucchi, Mario Bellini, Progetto CMR, per garantire ottima qualità visiva ed acustica negli spazi dove l’uomo vive e lavora.
Un esempio è rappresentato da Eggboard, sistema di acustic light di Progetto CMR: la pendinatura permette lo sfruttamento di due facce attive in termini di assorbimento acustico, mentre il particolare disegno della superficie inferiore, in abbinamento al materiale fonoassorbente, riduce al massimo le riflessioni sonore responsabili del rumore. L’estetica riporta alla memoria un concetto domestico di insonorizzazione ambientale fai-da-te, ottenuta dal rivestimento delle pareti con il packaging delle uova.

 


IGUZZINI

iGuzzini
Laser Blade System 53

Wow e Trick

A Light&Building 2014, iGuzzini si presenta con un’immagine giocata sul rapporto tra creatività e tecnologia, leit motiv di tutti i progetti: lo stand è un importante In uno spazio espositivo di 1000 mq, dal forte impatto visivo, iGuzzini ha esposto le novità 2014.
Un plasmawall di 22mx5m, sulla parete di fondo, proietta una serie di video che accompagnano alla scoperta dell’universo iGuzzini.

Tra le novità 2014 IGuzzini presenta Laser Blade System 53: componibile, estremamente minimale e compatto. L’apertura di soli 53 mm ed il profilo di tipo “frameless” garantiscono la minima invasività dell’impianto di illuminazione. Un sistema modulare, componibile nella forma e nella lunghezza desiderata, grazie agli accessori angolo ed angolo parete / soffitto. Compattezza, eleganza e controllo al servizio dell’architettura. Il sistema di movimento a rotazione e traslazione consente una rotazione fino a 45°; e Wow, un sistema di illuminazione stradale, finalizzato all’impiego di sorgenti luminose con LED. Installazione su pali a testapalo, con bracci laterali o su pali a frusta con attacco di diametro ø 46/60/76 mm. Installazione a testapalo su pali con terminale da ø 46 a ø 76 mm. Riflettori in alluminio silver. Vano ottico realizzato in pressofusione di alluminio – bracci realizzati in tubolare di acciaio zincato a caldo; vetro di chiusura sodico calcico spessore 5 mm siliconato alla cornice che chiude il vano LED tramite cerniera e 2 viti. Assenza di dispersione del flusso luminoso verso l’alto. Vano ottico orientabile ed elevato comfort visivo. Ottiche (Opti Smart) ad elevato rendimento e distribuzione luminosa omogenea.
Trick, uno strumento illuminotecnico dalla doppia anima: architettonica e artistica. Un piccolo gioiello utilizzabile come elemento di decoro, per personalizzare e definire gli spazi, creare ritmi o scenografie. Abbinato a sistemi di controllo della luce (LMS, Master Pro DMX) è possibile ottenere regie luminose nuove, emozionanti e magiche. Con Trick gli edifici acquistano una propria personalità. Esaltare o nascondere gli elementi dell’architettura, creare infinite combinazioni grafiche, attribuire tridimensionalità agli spazi dimenticando i canoni tradizionali e sperimentando nuove soluzioni.

 


ERCO


Pantrac

Pollux e Optec

Nella cornice di un nuovo ed interattivo concetto di stand, ERCO ha presentato i suoi innovativi strumenti di illuminazione per LED chiedendo ai visitatori dello stand «What inspires you?»
Le risposte potevano essere date sugli innumerevoli post-it. Parallelamente ERCO ha offerto ai visitatori i messaggi in tema di luce ed architettura che arrivavano dai social network. Così nel corso della fiera si è sviluppato uno spazio vivace, permeato da una crescente ispirazione e con un’impressionante varietà e densità di temi e stimoli.
Montati sui lunghi tavoli al centro dello stand fieristico, si potevano toccare con mano gli strumenti di illuminazione per LED di ERCO e sperimentarne i potenti e precisi effetti luminosi. Per illuminazione di pareti e soffitti, ERCO ha presentato i washer e i washer per soffitti della famiglia di prodotti Pantrac, con il loro archetipico design cubico.
Pollux con il suo sagomatore illumina quadri e prodotti con contorni netti, adatto per sale espositive: Come strumento multifunzionale per negozi, gallerie o musei, si ha la serie di apparecchi Optec. Essi consentono di realizzare degli accenti ricchi di contrasti e dei coni di luce dai contorni netti grazie al sagomatore, oppure un’illuminazione diffusa ed omogenea di oggetti in esposizione o pareti.

 


LUCEPLAN


Tivedo

L.U.F.O.
Tango

In occasione di Light+Building 2014 Luceplan ha presentato una nuova serie di apparecchi dotati di una forte matrice innovativa, sia funzionale sia estetica.
Tivedo di Sebastian Bergne: I bracci, realizzati in tecnopolimero stampato ad iniezione, uniti e articolati da un originale sistema a pantografo bidirezionale che ne consente la più ampia varietà e indipendenza di movimenti, garantendone sempre l’equilibrio e la stabilità. La testa girevole, anch’essa in tecnopolimero, munita di una impugnatura ergonomica a “T” rovesciata, racchiude un modulo a LED di ultima generazione, con un basso consumo di energia e una durata che si avvicina alla soglia delle 50.000 ore. Altra novità di spicco è rappresentata dal dissipatore che, anziché in alluminio, è stato realizzato impiegando una speciale plastica termoconduttiva, stampata secondo un disegno che evoca la trama di un tessuto. La base, nella quale è integrata una scatoletta intelligente, direttamente collegata al cavo, che contiene l’interruttore e il dimmer e, in una seconda versione, con la possibilità di accogliere il sensore di presenza. L.U.F.O.,lampada a LED che, in virtù del suo innovativo sistema ottico, genera una perfetta emissione “flood” bidirezionale, ma anche un oggetto olistico sensibile alle vibrazioni ambientali, sospeso e oscillante nel vuoto, che attrae e conquista anche quando è spento. E Tango di Francisco Gomez Paz: piantana a luce indiretta e tecnologia LED. Due piramidi invertite condividono i propri segmenti unendosi in un punto mobile che slittando trasforma in modo inaspettato la rigidità del triangolo in un movimento fluido simile a una danza, un semplice gesto che permette di spostare liberamente nello spazio la fonte luminosa.

 


OTY LIGHTING


Pop Ring Dynamic

Pop Ring Pull

Tra le numerosissime proposte presentate da Oty per la linea Oty Light Tech, esclusivamente dedicata al contract, al mondo della collettività, del lavoro e del transito, ricordiamo:
Pop Ring Dynamic: lampada ad incasso con speciale micro bordo, applicabile a soffitti di cartongesso e di legno;
non necessita di cassaforma. L’ottica è recessa e orientabile: ruota di 360° rispetto all’asse orizzontalee bascula di 30° rispetto all’asse verticale, per orientare la luce in modo agevole.
Pop Ring Pull: lampada ad incasso con speciale micro bordo, applicabile a soffitti di cartongesso e di legno;non necessita di cassaforma. L’ottica è recessa ed orientabile frontalmente fino a 90° e lateralmente a 360°stop, permettendo di direzionare la luce in modo agevole e Pop 02: lampada ad incasso a scomparsa totale per cartongesso e laterizio. Ottica statica e recessa.

 


PHILIPS


Hue Tap

A Light&Building 2014 Philips ha presentato in anteprima proposte innovative dedicate alla casa, agli uffici, al retail e alle città. Dopo la piattaforma intelligente di illuminazione in store e nei supermercati, a Light + Building Philips ha presentato le nuove soluzioni Connected Lighting System for Offices pensate per controllare l’illuminazione degli uffici tramite smartphone. Il soffitto luminoso OneSpace Luminous Ceiling di Philips integra la tecnologia LED con parti tessili in modo da creare un omogeneo soffitto illuminato.
Inoltre, Philips ha lanciato Hue tap, un piccolo interruttore intelligente alimentato ad energia cinetica, che non necessita di batterie; basta ruotare il dispositivo per selezionare in un momento il programma desiderato!
Protagoniste alla fiera le prime lampade al mondo con stampa 3D: è sufficiente passare un dito sullo smartphone o il tablet per creare un’infinità di effetti di luce personalizzati, con una tavolozza di oltre 16 milioni di colori, tutte le tonalità del bianco e scenari luminosi programmabili; e la nuova Philips Clear LED che, producendo un flusso luminoso equivalente a una lampadina a incandescenza da 40 watt, fa rivivere la forma e la luce calda ad accensione istantanea di una lampadina tradizionale in una lampadina LED.

 

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