Il settore dell’arredamento negli ultimi decenni sta diventando sempre più globalizzato, pronto ad affrontare problematiche comuni con l’obiettivo di accrescere il livello di competitività, accompagnato da un costante e ormai all’ ordine del giorno sviluppo tecnologico.
Prendendo in esame il Macrosistema dell’arredamento e suddividendolo nei suoi sotto Sistemi, come quello dell’Arredamento, dell’Arredobagno, dell’Illuminazione e dell’Ufficio, vediamo come questi, in maniera differente per area geografica, influenzino il trend di crescita nel mercato.
Le previsioni ottimistiche elaborate alla fine del 2014 circa l’andamento delle vendite del settore Legno-Arredo nel 2015 sono state confermate, almeno nei primi 8 mesi dell’anno, da gennaio ad agosto, mesi in cui si è registrata una crescita del fatturato della produzione.
Le vendite si sono mantenute positive per le imprese rispondenti all’indagine del Centro Studi Federlegno Arredo Eventi Spa/FederlegnoArredo, con una lieve variazione media. Ufficio e Arredamento si sono dimostrati i sistemi più dinamici, seguiti da quello dell’Illuminazione e dell’Arredobagno che si mantiene stabile. Penalizzati invece dalla flessione in Italia i complementi d’arredo.
Quasi un’azienda su due in Italia dichiara una variazione positiva delle vendite nazionali, grazie soprattutto al Sistema Arredamento e Ufficio.
Per quanto riguarda le imprese estere, la loro crescita positiva in termini di vendite è doppia rispetto al quella dell’Italia, seppur presentino notevoli differenze tra loro: se da un lato risultano essere penalizzate le imprese operanti in Russia, con ordinativi in diminuzione per più della metà di loro, dall’altro nel Regno Unito e nel Nord America (Usa e Canada) la risposta al mercato è fortemente positiva.
Con il 2016 appena iniziato un aspetto altrettanto importante è una visione ottimistica che le aziende hanno guardando al futuro: nessuna previsione di chiusura, ma di continua crescita aziendale.
Rispetto al 2014 i sistemi come Arredamento, Ufficio ed Illuminazione hanno contribuito a dare una variazione positiva al Macrosistema Arredamento, cosa che non si può dire del sistema Arredobagno, rimasto fermo rispetto al 2014.
Non solo, anche il settore delle esportazioni ha risentito in termini ottimali di questo positivo andamento del Sistema Arredamento, crescendo dell’8,1%, a differenza di quanto siano riusciti a fare Ufficio, Illuminazione e Arredobagno.
Prendendo in considerazione gli ordinativi Italiani e quelli internazionali assieme, notiamo che la metà delle imprese registra un livello in aumento degli ordinativi totali, nonostante siano ancora non poche quelle che presentano ordini in flessione. Su scala nazionale sono poco meno della metà le imprese italiane che dichiarano una situazione migliore rispetto al 2014, le rimanenti presentano ordini stabili o in diminuzione. Mentre all’estero le imprese rispondenti si dividono esattamente a metà: il 52% di loro registrano ordini in aumento, gli altri stabili o in calo.
Il mercato più dinamico in Europa secondo i rispondenti rimane il Regno Unito, con ordini in crescita per quasi la metà delle imprese, mentre è ancora in una fase negativa la risposta della Russia e della Grecia.
Medio Oriente e Nord America confermano la loro posizione all’interno dell’area extraeuropea, ripresentandosi come i mercati più segnalati e dinamici.
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