Il futuro dell’ufficio: dallo Smart Working al Facility Management

La realtà dello Smart Working, il ruolo della tecnologia al servizio delle aziende, l’attività di Facility Management: interrogarsi sul futuro dell’ufficio e discutere sulle possibili soluzioni.

officelayout

Martedì 10 maggio dalle ore 9:30 alle ore 16:00 presso l’Hotel Michelangelo in Piazza Luigi di Savoia a Milano si terrà il convegno OLMeet – Officelayout Meeting, organizzato dalla rivista Officelayout, un incontro in cui verranno affrontate e discusse tematiche relative all’introduzione dello Smart Working, attuabile attraverso l’avviamento di un processo di cambiamento organizzativo, culturale e degli ambienti di lavoro finalizzato ad una migliore qualità della vita, e alle attività di Facility Management.

Il convegno vuole così offrire una panoramica sulle tendenze in atto nella progettazione degli spazi di lavoro in relazione a policy aziendali e nuovi paradigmi organizzativi. La trasformazione dello spazio ufficio per la valorizzazione delle persone e del business, il miglioramento della qualità della vita in ufficio, la gestione e l’ottimizzazione delle prestazioni dell’edificio per uffici saranno i temi affrontati nel corso della giornata.

Le aziende di oggi hanno bisogno di nuove strategie, di strumenti ed approcci per sostenere e far crescere la produttività aziendale. La workplace strategy ed il change management generano a questo proposito soluzioni innovative dell’ambiente ufficio e identificano le strategie che possono giocare un ruolo significativo nell’aiutare le aziende e lo staff a soddisfare obiettivi a breve e lungo termine, e a garantire un work-life balance del dipendente.

Grazie allo Smart Working e all’healthy working è possibile creare spazi di lavoro flessibili in cui le persone possono scegliere dove, come e quando lavorare, a seconda delle attività da svolgere. Ambienti innovativi, arredati per incentivare la comunicazione e la collaborazione e soprattutto per incoraggiare il movimento ed il cambiamento di postura, fornendo così il benessere psico-fisico e la felicità dei lavoratori. Nel terzo millennio lo spazio dell’ufficio non ha più un confine preciso e si trasforma in qualcosa di ibrido, frutto di una contaminazione tra sfera lavorativa e sfera privata, tra produttività e serenità, generando uno spazio fortemente centrato sulle persone e sul loro benessere, dove stare meglio per produrre meglio. Smart, quindi, non è solo sinonimo di organizzazione, efficienza e flessibilità, ma soprattutto di un luogo dove si lavora meglio, meno frenetico e stressato, un posto piacevole dove rifugiarsi. In questo senso anche l’ufficio “intelligente” deve diventare “lento”, accogliente e confortevole, a misura d’uomo, senza per questo perdere efficienza o competitività, mettendo le aziende e tutti coloro che lo abitano nelle condizioni ottimali per esprimere al meglio il potenziale individuale e collettivo.

Di questo e di tanto altro si discuterà con docenti e professionisti in materia, per capire assieme, approfondire e confrontarsi sulle tendenze in atto nella progettazione sostenibile degli edifici del terziario e nello space planning dei nuovi luoghi del lavoro.

Soluzioni tecnologiche e arredo che consentono di ottimizzare i costi di gestione e favorire il benessere dei lavoratori in azienda saranno al centro del dibattito.

Inoltre, il convegno sarà affiancato da un’area espositiva, l’evento OLMeet 2016, che approccia i temi della progettazione, la realizzazione e gestione degli spazi ufficio con una visione multidisciplinare.

Per saperne di più, soiel.it

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