Vi presentiamo le nuove proposte presentate nel padiglione 13 di Euroluce. Continua con noi il percorso virtuale tra i padiglioni della fiera.
ARES
La naturale integrazione della collezione di Ares nell’universo Flos è stata rappresentata nel corso del Salone del Mobile da un’installazione poetica e scenografica all’interno dello stand di Flos presso Euroluce, progettato dal designer e artista Ron Gilad.
FLOS
Come sempre Flos ha stupito il pubblico di visitatori con numerose novità 2015, tra cui ricordiamo Serena, design Patricia Urquiola. Una luce che si vuole integrare. Sofisticata famiglia di lampade, caratterizzata da diffusori a forma di foglia arrotondata o ovale, mentre la fonte luminosa evoca il pistillo di un fiore. Realizzata in materiali e finiture ricercate come rame, oro, legno, alluminio lucido, o verniciato bianco opaco. Con Black Line, design Flos Architectural, il sogno di tutti i designer dell’illuminazione diventa finalmente realtà. Una famiglia di corpi illuminanti in grado di scomparire totalmente nel soffitto, seppur mantenendo la capacità di generare un fascio di luce controllato, delicatamente diffondente o fortemente intenso, a seconda della versione. Il risultato finale è sorprendente: la luce semplicemente appare. Superloon – design Jasper Morrison. Un imponente disco piatto poggiato su tre steli e direzionabile a 360°. Ideale come luce d’ambiente o da lettura, la sua emissione di luce è regolabile in intensità e temperatura -da calda a caldissima, come quella lunare!- grazie al Warm Tone Dimming, azionabile dal sensore ottico posto su uno stelo.
ICONE Luce
Tra le nuove linee presentate da ICONE Luce, segnaliamo Reverse, un prodotto caratterizzato dalla purezza di elementi geometrici; sottili lamine metalliche si affiancano e si rincorrono come fogli di carta o pagine di un libro, generando piani che si avvicinano ma non si intersecano e non concedono spazi alla curva. Da questi parallelismi nascono le linee luminose e il corpo illuminante diventa uno scrigno da cui si sprigiona la luce. GiùUP, una collezione basata su elementi lineari e geometrici ridotti a un minimalismo puro, senza compromessi. La riflessione della luce è totale, senza interferenze e si sprigiona da elementi pensati per esistere e connotare l’ambiente ma, al tempo stesso, passare quasi inosservati nel momento in cui si accendono di luce. La linea è composta da una lampada stelo terra e una da parete.
LEUCOS
Presentata per la prima volta ad EuroLuce, Nia, disegnada dall’arch. Roberto Paoli, presso lo stand Leucos. Sospensione leggera e delicata come un fiore in cui il singolo sinuoso petalo di vetro opaco, lavorato a mano, viene illuminato da una sottile contrapposta parentesi curva in Led, sposandosi perfettamente con gli spazi più raffinati. Con Aella torna un’autentica icona del design degli anni ’60 (arch. Renato Toso e Noti Massari) in vetro soffiato di grandi dimensioni. Tirata in limited edition per il 2015 in soli 32 esemplari, rivista e aggiornata con un sorgente LED -sia in versione E27 con lampadina RGB a controllo telecomandato, sia con il più “pulito” circuito bianco dinamico dimmerabile- che ne esalta la preziosità dei riflessi del migliore vetro di Murano dalla forma che crea inconsuete suggestioni, affermando con semplicità e forza che “il gusto per il bello non potrà mai tramontare”! Un’altra delle più attraenti e apprezzate novità dell’area espositiva è stata Trigona. Le rigorose geometrie, unitamente ai raffinati particolari costruttivi del triplo circuito Led e alle inusuali cromie, hanno reso questa sospensione progettata dall’Arch. Danilo De Rossi, in collaborazione con Riccardo Candotti.
LINEALIGHT
Lo stand, progettato dallo Studio Gherardi da Castelfranco Veneto (Treviso) è stato presentato su due livelli:500 sq. m. piano terra e 100 mq. m. loft. Il piano terra ha ospitato la reception, dove ha protagonista è stato Moonflower, una “icona” per l’intero stand: un sistema modulare in materiale termoplastico stampato che evoca il fascino delle antiche vetrate gotiche, destinato a ridefinire gli spazi attraverso innumerevoli composizioni di colori fantasiosi e qui proposto nella sua versione parete. Concepito dalla designer inglese Colin Johnson, Moonflower è progettato per riflettere la luce emessa da una singola sorgente nella struttura arrotondata e sinuosa del corpo adiacente, risultando in un effetto visivo di interazione bicolore. Dublight fa bella mostra nella nuova versione lampada da tavolo, un oggetto di cultura materiale che ha accompagnato le attività di molti impiegati di banca per oltre 200 anni. Linea Light Group celebra la famosa ” lampada del banchiere ” dandogli un design contemporaneo e linee essenziali . Particolarmente indicato per le scrivanie , dove si distingue per la sua essenziale, silhouette elegante, può anche essere collocato in camera da letto.
OLUCE
L’azienda presenta a Euroluce 2015 nuove proposte in un mix sapiente di innovazione e di attenzione alla tradizione. Las di Mist-o, giovane duo italo nipponico composto da Tommaso Nani e Noa Ikeuchi, ha una struttura in alluminio, moderna e grafica, dal tagliente profilo lavorato al laser che sottolinea una accurata analisi progettuale sviluppata in linee orizzontali e verticali. I tre corpi illuminanti custodiscono una sorgente LED e definiscono il suo profilo con ritmo regolare e incalzante: due fonti luminose sono direzionate verso l’alto per creare una luce diffusa e una verso il basso, ideale per la lettura. Al suo debutto in Oluce, Victor Vaisilev propone il progetto della lampada Superluna; la sottile asta metallica di Superluna nasconde al suo interno le componenti elettriche e custodisce la sorgente luminosa: il LED si apre sullo stelo in corrispondenza delle calotte semisferiche che riflettono la sua luce ruotando sul proprio asse. L’eco del perpetuo movimento dei corpi celesti viene così esaltato dal piccolo cuore luminoso contenuto nella struttura stessa della lampada.
SIMES
In anteprima ad Euroluce 2015, Simes ha presentato la nuova linea Concrete della quale evidenziamo Concrete applique, improntata all’astrattezza geometrica, completamente rivestita in cemento, si integra su qualsiasi superficie. La luce alloggiata internamente si diffonde verso il basso o con doppia emissione creando un suggestivo alone luminoso dal grande comfort visivo. Protagonista dello stand anche Movit, Design by Klaus Begasse, un proiettore molto versatile e funzionale, snodato e orientabile, pensato per emettere luce diretta o indiretta a seconda delle esigenze progettuali. MOVIT è stato insignito del prestigioso premio IF Design Award 2015.
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