Coelux è l’unica azienda italiana ad essere stata protagonista, dal 20 al 23 gennaio scorso, della conferenza annuale tenutasi a Davos, in Svizzera World Economic Forum, un’istituzione internazionale impegnata a migliorare lo Stato del mondo attraverso la collaborazione tra pubblico e privato, in uno spirito di cittadinanza globale.
Produttrice della prima tecnologia al mondo in grado di riprodurre nell’architettura indoor i meccanismi e i fenomeni ottici che regolano la luce nella natura, Coelux è stata scelta da una giuria di professionisti tra centinaia di candidati come l’azienda più innovativa in questa categoria. Un’importante riconoscimento che negli anni passati è stato assegnato a grandi colossi mondiali del calibro di Google e Wikipedia, Mozzilla e Dropbox.
Coelux, ideale per qualsiasi tipo di applicazione all’interno di architetture ospedaliere, strutture alberghiere, centri commerciali, uffici, centri benessere, aeroporti e realtà di così grandi dimensioni, è un spin-off accademico dell’Università degli Stati dell’Insubria, che, grazie ad alcuni progetti e finanziamenti, ha potuto sviluppare l’omonima tecnologia Coelux e lanciare sul mercato, in particolar modo in Europa, Stati Uniti, Emirati arabi e Russia, i primi prodotti.
Dalla presentazione del primo prototipo avvenuta ne Marzo 2014 ad oggi Coelux ha ricevuto diversi prestigiosi riconoscimenti internazionali, come ad esempio i Lux Awards 2014 e il Technology Pioneer 2015 da parte del W.E.F, che testimoniano la sua importante impronta nel settore.